Ero morto. A volte mi capita.

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Romanzi Jacopo Fo Morbide GalassieMa quella volta li' sembrava fosse in modo definitivo.
E posso dire che e' proprio come dicono quelli usciti dal coma.
Esci dal corpo, sei ancora tu, ma in forma di anima-ologramma. C’e' un sacco di luce. E se non ti spicci perche' sei pieno di attaccamento a causa dei tuoi crimini, arrivano i lupi neri e ti divorano e poi fai una brutta fine, tipo inferno o qualche cosa del genere.
Io sono sempre stato una brava persona, al di la' di qualche scorrettezza sentimentale e di un paio di calci e pugni che ho tirato da ragazzo.
Oddio, una volta avevo un bastone in mano.
Ma poi mi sono pentito sinceramente e per i restanti 30 anni mi sono comportato bene.
Cosi' quando sono morto, dopo le luci da seguire e il coro degli angeli mi sono trovato a Draghistone, come qui chiamano questa parte del mondo dall’altra parte.
Che non e' il Paradiso, come pensano alcuni.
Più che altro e' un mondo parallelo, che vive negli istanti in cui il mondo dove vivevo quando ero completamente vivo in carne ed ossa non esiste (la realta' materiale esiste in modo alterno. Un istante c’e', un istante non c’e'. Quando hai un corpo non te ne accorgi perche' tu ci sei solo quando il mondo c’e' e questo ti da' una sensazione di continuita' dal tempo. Ma e' un’illusione dei sensi).
Nell’altro mondo sei vivo ma relativamente incorporeo.
Ma non e' vero che passi attraverso le pareti. Puoi farlo ma e' estremamente sgradevole e molto pericoloso.
Ma non voglio annoiarti con le questioni tecniche.
Mi sono trovato in questa citta' che e' divisa in due come Berlino quando c’era il muro.
Invece del muro ci sono mille metri di prato rasato. A rasarlo ci pensano le pecore. Nella parte est di Draghistone ci siamo noi. I Beneandanti. Gente che nella vita cosiddetta materiale ha lottato per la pace, il progresso e la giustizia. Ci sono ex sessantottini, preti missionari, monaci birmani, comunisti russi fucilati da Stalin, maoisti puri e duri, femministe, filosofi, pedagogisti, scienziati pazzi, intellettuali, operai della Fiat e contadini vietnamiti. Poi c’e' tutto un circolo di omosessuali che fanno un casino con la samba dalla mattina alla sera. Insomma, gente interessante.
Siamo accampati per chilometri, ci sono costruzioni di tutti i tipi, dalle case ecocompatibili, alle tende mongole, ma il quadro di insieme e' più quello di una baraccopoli futurista che di una citta' moderna. La chiamiamo Citta'. Ma e' improprio. Le case sono fitte in certe zone, in altre sono lontane una dall’altra qualche centinaio di metri. In alcune zone ci sono più che altro baracche di gente che reputa assurdo costruirsi case quando non si ha un corpo. Per altri e' una questione di abitudine.
Ma almeno una tettoia ce l’hanno tutti. Perche' quando piove hai comunque la netta sensazione di essere bagnato fradicio. Anche questa e' una questione di abitudine.
Per fortuna ci sono alberi enormi che alleggeriscono l’impatto dell’insieme. Ci sono spazi verdi molto grandi ovunque e sono stati scavati chilometri di canali e laghetti artificiali e questo rende Draghistone Est un posto gradevole.
La parte ovest invece e' la citta' del Male.
La' si sono riuniti coloro che pur non avendo commesso crimini che meritano l’inferno si sono banalmente tenuti sempre dalla parte del potere e della reazione.
Il loro scopo e' quello di agire da qui nell’Altro Mondo, per interferire sul progresso del Mondo Materiale. Bush e' stato eletto anche per colpa loro!
Noi cerchiamo di impedire che riescano a rallentare lo sviluppo della civilta' sul nostro amato pianeta d’origine, dove abbiamo imparato l’odore dei fiori e della pelle delle persone amate.
Questo scontro, da cui dipende tanto degli umani destini, ha il suo epicentro nella battaglia che avviene ogni anno durante la prima luna piena di aprile.
C’e' una specie di stadio, immenso, largo due chilometri e lungo 4, che si trova al confine tra le due citta'.
Una volta all’anno li' si scontrano i due eserciti. Centomila persone scelte tra le fila di ogni schieramento. Si dispongono per gruppi e per bandiere, come fossero compagnie e squadroni.
Ma ognuno e' seduto a un piccolo tavolino. Ognuno ha il proprio computer connesso alla rete emotiva dell’Altro Mondo e tramite questa alla Terra Materiale. Ogni soldato si connette con un essere in carne ed ossa e cerca di stimolare immagini e sensazioni e ricordi nella sua mente.
Non e' tecnicamente possibile parlare con quelli in carne ed ossa, si può solo spingere su certe connessioni cerebrali, sinapsi, immagini mnemoniche. Realizzare un discorso per associazioni, profumi, fruscii emotivi e' molto difficile.
La battaglia può durare giorni.
Loro cercano di provocare eventi negativi, noi cerchiamo di far venire in mente ai poeti parole più dolci e agli amanti sogni migliori. E diamo anche una mano a qualcuno che si trova in una particolare situazione, dove potrebbe fare qualche cosa che mandi a rotoli i progetti dei maligni.
Se vincono loro per un anno ci sara' cattivo tempo e guerra; e le fragole non avranno lo stesso sapore.

Jacopo Fo

 

Tutti i libri di Jacopo Fo in vendita online