Le panificatrici del Centro Ghélawé

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Non e’ il titolo di un film a luci rosse ma una buona notizia che arriva dal Burkina Faso.
In queste ultime settimane al Centro Ghélawé sono presenti Dario e Nadia, che stanno continuando il lavoro degli orti e degli alberi iniziato a dicembre.
Tra le altre cose hanno organizzato un “groupement” di donne che prepara e vende il pane. Da alcuni giorni, a rotazione, 4 gruppi di 5 donne ciascuno si recano al Centro Ghélawé la mattina di buonora, accendono il forno, preparano gli impasti e cuociono decine di baguette.
L’organizzazione, a quanto ha raccontato Dario, e’ stupenda, e il pane che arriva al mercato di Loto e’ superfresco: appena sfornato qualcuno va al villaggio, lo vende ancora tiepido e torna indietro. Il via vai di persone e’ continuo e il pane e’ ogni giorno piu’ buono e piu’ bello.
Martedi’ scorso il groupement ha guadagnato i primi 2.000 CFA, il capitale iniziale (lievito, acqua e farina) lo ha messo a disposizione il Centro al quale le “fornaie” riconoscono il 15% del loro incasso. A nostra volta utilizziamo questi fondi per preparare altro pane che regaliamo quotidianamente ai bambini della scuola: piu’ di un bimbo arriva da lontano, affamato e stanco e si addormenta... e lo studio?!?
Una volta a regime “le panificatrici” dovrebbero riuscire a produrre e vendere circa 200 baguette al giorno, ci sarebbero cosi’ i margini per pagare gli ingredienti e ricavare persino un buon guadagno.
Nel prossimo mercato del villaggio, che si tiene ogni 5 giorni, proveranno a fare anche la pizza e le bruschette: pane e pomodoro, altamente innovativo!
Per incrementare la produzione, ad aprile, quando scenderemo di nuovo in Burkina, proveremo a costruire uno o due forni solari.
Buona notizia nella buona notizia: le stesse signore ci hanno anche chiesto di poter avviare un orto presso il Centro, il nostro comodo pozzo inizia a far gola e facilita di tantissimo il lavoro e la resa delle piante.
Chi ha letto i diari dal Burkina Faso di dicembre ricordera’ che dal mio ultimo viaggio ho portato a casa una sacca piena di benedizioni multi-religiose per non perdere il coraggio e la forza di proseguire in questo progetto.
Una la rispedisco in Africa affinche’ questa iniziativa abbia successo e la fiamma della loro creativita’ non si spenga piu’.
http://www.centroghelawe.org