Se Dio esiste tutti i Papi sono finiti all'Inferno!

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

La Chiesa Cattolica e' colpevole di una colpa immensa davanti a Dio. Si e' arrogata il diritto di stabilire che i ricchi devono seguire dei comandamenti diversi da quelli che Dio impone a tutti gli altri esseri umani.
Infatti, e' una balla grande come San Pietro il fatto che il Papa sia contro il divorzio e il riconoscimento delle convivenze. E' contro il divorzio e la convivenza solo se sei un cittadino comune...
Fa veramente pena sentire questi cattolici reazionari che strepitano contro la dissoluzione della famiglia.
La Chiesa ha fatto per decenni fuoco e fiamme contro il divorzio e ancora ci sono preti orribili che si rifiutano di dare i Sacramenti ai divorziati. Ma solo ai divorziati poveri. Da sempre, se hai abbastanza soldi puoi annullare il tuo matrimonio semplicemente pagando. E' una cosa vergognosa! Ho avuto occasione di seguire uno di questi divorzi benedetti dal Santo Padre. Un imbroglio totale!!!
Basta pagare profumatamente un avvocato della Curia e assumersi le spese (onerosissime) del processo e ti trovi ad annullare il matrimonio piu' alla svelta che facendo le pratiche del divorzio di Stato.
Con centomila euro puoi annullare il Sacramento del matrimonio dicendo stronzate mai viste, tipo: "Quando mi sono sposato non ero veramente convinto dell'indissolubilita' del matrimonio.". Questa semplice dichiarazione fa si' che i preti possano dire che il Sacramento non e' stato effettivamente suggellato perche' Dio, che e' onnisciente, vedeva benissimo che il soggetto non era abbastanza maturo per ricevere il suddetto Sacramento, quindi non ha posto la sua mano su quella del sacerdote officiante, quindi non c'e' stato vero Sacramento, quindi il Tribunale Ecclesiastico non puo' far altro che certificare la volonta' di Dio e dichiarare la non validita' del matrimonio.
Non so se ci si rende conto!
Basta dire quattro stronzate (e pagare i centomila euro) e diventi scapolo (o nubile) con la benedizione della Chiesa.
Se poi parliamo di riconoscimento delle convivenze di fatto (Pacs) ci troviamo di fronte all'assurdo che la Chiesa si incavola all'idea che tutti possano avere accesso a questo diritto ma non ho mai sentito una sola parola, un solo sussurro di protesta di fronte al fatto che il riconoscimento delle coppie non ufficiali esiste da decenni per tutti i parlamentari della Repubblica Italiana. La storia e' assurda: attualmente un onorevole su 4 vede equiparato a legittimo consorte il proprio convivente. E non mi stupirei se si scoprisse che alcuni onorevoli abbiano indicato come avente diritto alla pensione del senatore (se defunto), alla continuazione di un contratto di affitto o alla possibilita' di assistenza in ospedale, una persona del proprio stesso sesso...
E che dire della posizione della Chiesa sulla castita' e l'omosessualita'? Bisogna essere casti e eterosessuali solo se si fa parte della massa. Se sei un prete e' diverso! Fino ad oggi la Chiesa ha sempre coperto e protetto i prelati che non perdevano occasioni per sfogare la propria libido! Quando mai un prete e' stato cacciato perche' si dava da fare con uomini o donne? Al massimo, lo si trasferiva altrove, di modo che potesse cacciare tette abbondanti e giovani robusti in altri territori. E anche rispetto alle perversioni sessuali la Chiesa ha sempre usato due pesi. Non solo nei secoli passati ma anche ai giorni nostri i preti pedofili e i frati stupratori sono stati protetti e se scoperti trasferiti altrove permettendo loro di continuare le violenze in luoghi dove la loro follia non era ancora nota. Ci sono stati centinaia di processi contro preti maniaci sessuali, mai, neppure uno di questi processi e' partito da una denuncia proveniente dalla Curia. Questa evidenza, da sola, dimostra il perdurare della protezione ai preti maniaci sessuali.
Quando la Chiesa attivera' un ufficio che si occupi di indagare sui crimini sessuali commessi da religiosi e quando vedremo dei preti andare a denunciare alla magistratura i sacerdoti colpevoli di stupro allora potremo credere che qualche cosa stia cambiando.
Che schifo!!!!
Che disonesta'!
Che vergogna!
Papa Wojtila ha chiesto perdono per le violenze millenarie della Chiesa.
Ma le sue dichiarazioni furono simili a quelle della Nike quando ammise lo sfruttamento dei bambini solo per tacitare le contestazioni mentre non aveva nessuna intenzione di affrontare un vero cambiamento.
La Chiesa e' da sempre il piu' grande ricettacolo del Demonio.
E non a caso fino al 1700 i Papi vietavano la lettura del Vangelo ai non ecclesiastici (giuro!). Perfino la traduzione dal latino era vietata. Non volevano che si leggesse laddove Gesu' disse: "fuori i mercanti dal Tempio!!" E laddove impose che i credenti NON pregassero in pubblico. Si temeva poi che il popolo, leggendo le parole dei Quattro Evangelisti scoprisse che Gesu' non aveva mai detto che voleva l'esistenza di preti e di una gerarchia religiosa.
E per capire da dove viene l'ipocrisia blasfema del clero puo' essere utile oggi leggere il testo originale che stabiliva i prezzi delle INDULGENZE. Cioe' si poteva pagare per espiare un peccato. Incredibile l'idea di pagare denaro per andare in Paradiso, e allucinante la scala di valori che venne usata per stabilire il costo del perdono a seconda dei peccati commessi. Stuprare un bambino era considerato un reato minore (!!!!), costava molto di piu' diventare prete essendo ciechi da un occhio. Lo so che e' assurdo ma questo aveva stabilito il Papa. Non voleva preti guerci a meno che non fossero disposti a pagarlo profumatamente. Stuprare una donna era considerata una colpa solo leggermente piu' grave dello stupro di un bambino. Uccidere era molto piu' grave ma ce la si cavava con una spesa ragionevole. Quel che costava una vera fortuna era ottenere il perdono dopo aver ammazzato un vescovo. Ed e' da notare che si poteva persino pagare in anticipo per ottenere il perdono preventivo per uno o piu' ammazzamenti. Fu questo testo che fece incazzare Martin Lutero e provoco' la nascita del movimento Protestante. Gente che ha una tanticchia di rispetto in piu' per la Parola di Dio. I preti protestanti si sposano, fanno sesso e ovviamente sono molto meno impestati da pedofili e stupratori.

Caro Papa, cari Vescovi, Arcivescovi e Cardinali, inginocchiatevi e chiedete perdono a Dio. Se e' misericordioso come dite forse vi perdonera'. Ma dovete inginocchiarvi. SUBITO!!!

P.S.
Riportiamo qui di seguito il testo della Taxa Camarae, un elenco delle indulgenze previste per i vari peccati, con relativo tariffario:

1. L'ecclesiastico che incorresse in peccato carnale, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce, sia, infine, con un'altra qualsiasi donna, sara' assolto, mediante il pagamento di 67 libbre, 12 soldi.
2. Se l'ecclesiastico, oltre al peccato di fornicazione chiedesse d'essere assolto dal peccato contro natura o di bestialita', dovra' pagare 219 libbre, 15 soldi. Ma se avesse commesso peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, paghera' solamente 131 libbre, 15 soldi.
3. Il sacerdote che deflorasse una vergine, paghera' 2 libbre, 8 soldi.
4. La religiosa che ambisse la dignita' di abbadessa dopo essersi data a uno o piu' uomini simultaneamente o successivamente, all'interno o fuori del convento, paghera' 131 libbre, 15 soldi.
5. I sacerdoti che volessero vivere in concubinato con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo
6. Per ogni peccato di lussuria commesso da un laico, l'assoluzione costera' 27 libbre, 1 soldo. Per gli incesti si aggiungera' a coscienza 4 libbre.
7. La donna adultera che chieda l'assoluzione per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per proseguire i propri rapporti illeciti, paghera' al Papa 87 libbre, 3 soldi. In un caso analogo, il marito paghera' uguale somma; se avessero commesso incesto con i propri figli aggiungeranno a coscienza 6 libbre.
8. L'assoluzione e la sicurezza di non essere perseguiti per i crimini di rapina, furto o incendio, costera' ai colpevoli 131 libbre, 7 soldi.
9. L'assoluzione dell'assassinio semplice commesso sulla persona di un laico si stabilisce in 15 libbre, 4 soldi, 3 denari.
10. Se l'assassino avesse dato la morte a due o piu' uomini in uno stesso giorno, paghera' come se ne avesse assassinato uno solo.
11. Il marito che infliggesse maltrattamenti a sua moglie, paghera' alle casse della cancelleria 3 libbre, 4 soldi; se fosse uccisa, paghera' 17 libbre, 15 soldi, e se le avesse dato morte per sposarsi con un'altra, paghera', inoltre, 32 libbre, 9 soldi. Coloro che avessero aiutato il marito a perpetrare il crimine saranno assolti mediante il pagamento di 2 libbre a testa.
12. Chi affogasse suo figlio, paghera' 17 libbre, 15 soldi (ossia 2 libbre in piu' che per uccidere uno sconosciuto), e se a uccidere fossero il padre e la madre di comune accordo, pagheranno 27 libbre, 1 soldo per l'assoluzione.
13. La donna che distruggesse il figlio che porta nel suo ventre, e il padre che avesse contribuito alla realizzazione del crimine, pagheranno 17 libbre, 15 soldi ognuno. Colui che facilitasse l'aborto di una creatura che non fosse suo figlio, paghera' 1 libbra di meno.
14. Per l'assassinio di un fratello, una sorella, una madre o un padre, si paghera' 17 libbre, 5 soldi.
15. Colui che uccidesse un vescovo o un prelato di gerarchia superiore, paghera' 131 libbre, 14 soldi, 6 denari.
16. Se l'assassino avesse dato morte a piu' sacerdoti in varie occasioni, paghera' 137 libbre, 6 soldi, per la prima uccisione, e la meta' per quelle successive.
17. Il vescovo o abate che commettesse omicidio per imboscata, incidente o per necessita', paghera', per raggiungere l'assoluzione, 179 libbre, 14 soldi.
18. Colui che in anticipo volesse comperare l'assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare in futuro, paghera' 168 libbre, 15 soldi.
19. L'eretico che si convertisse, paghera' per l'assoluzione 269 libbre. Il figlio dell'eretico arso, impiccato o giustiziato in qualsiasi altra forma potra' essere riabilitato solo mediante il pagamento di 218 libbre, 16 soldi, 9 denari.
20. L'ecclesiastico che non potendo pagare i propri debiti volesse liberarsi dall'essere processato dai creditori, consegnera' al Pontefice 17 libbre, 8 soldi, 6 denari, e gli sara' perdonato il debito.
21. Sara' concessa la licenza per installare posti di vendita di vari generi sotto i portici delle chiese, sara' concesso mediante il pagamento di 45 libbre, 19 soldi, 3 denari.
22. Il delitto di contrabbando e frode ai diritti dei principe costera' 87 libbre, 3 denari.
23. La citta' che ambisse per i suoi abitanti o per i suoi sacerdoti, frati o monache, la licenza di mangiare carne e latticini in epoche in cui e' proibito, paghera' 781 libbre, 10 soldi.
24. Il monastero che volesse variare la regola e vivere con minore astinenza di quella prescritta, paghera' 146 libbre, 5 soldi.
25. Il frate che per migliore convenienza o gusto volesse passare la vita in un eremo con una donna, consegnera' al tesoro pontificio 45 libbre, 19 soldi.
26. L'apostata vagabondo che volesse vivere senza ostacoli, paghera' uguale quantita' per l'assoluzione.
27. Uguale quantita' pagheranno i religiosi, siano questi secolari o regolari, che volessero viaggiare in abiti da laico.
28. Il figlio bastardo di un sacerdote che volesse essere preferito per succedere nella cura al padre, paghera' 27 libbre, 1 soldo.
29. Il bastardo che volesse ricevere ordini sacri e goderne i benefici, paghera' 15 libbre, 18 soldi, 6 denari.
30. Il figlio di genitori sconosciuti che voglia entrare negli ordini, paghera' al tesoro pontificio 27 libbre, 1 soldo.
31. I laici contraffatti o deformi che vogliano ricevere ordini sacri e possedere benefici, pagheranno alla cancelleria apostolica 58 libbre e 2 soldi.
32. Uguale somma paghera' il guercio dell'occhio destro, mentre il guercio dell'occhio sinistro paghera' al Papa 10 libbre, 7 soldi. Gli strabici pagheranno 45 libbre, 3 soldi.
33. Gli eunuchi che volessero entrare negli ordini, pagheranno la quantita' di 310 libbre, 15 soldi.
34. Colui che per simonia volesse acquistare uno o molti benefici, s'indirizzera' ai tesorieri del Papa, che gli venderanno il diritto a un prezzo modico.
35. Colui che per avere mancato un giuramento volesse evitare ogni persecuzione e liberarsi di ogni tipo d'infamia, paghera' al Papa 131 libbre, 15 soldi. Inoltre consegnera' 3 libbre per ognuno di coloro che erano stati garantiti.

P.P. S
Se vuoi approfondire il tema vedi il primo capitolo di "Gesu' amava le donne", tutto quello che non ti hanno detto sui Vangeli (clicca qui per leggere il primo capitolo) e "Il libro nero del cristianesimo" (clicca qui per leggere il primo capitolo).

Per approfondire vedi: Signor Papa, ma quanta responsabilità ha la Chiesa nella diffusa mancanza di senso del sacro della vita?


Commenti

Hai perfettamente ragione.Sono d'accordo: se hai potere quasi tutto è concesso. Dico quasi perchè "ci sono cose che non si possono comprare. Per tutto il resto c'è mastercard". Anche io conosco gente che si è fatta annullare il matrimonio dalla Sacra Rota, udite udite...Sposi con prole!!!Nella Chiesa vige il sistema per cui formalmente ci credono tutti, praticamente non ci crede nessuno. Del resto , dato che l'ipocrisia è diffusa ovunque nella nostra società,mi chiedo perchè mai la Chiesa dovrebbe esserne esente...
Ho letto le indulgenze. Quella che mi affascina di più è la 18.
18. Colui che in anticipo volesse comperare l'assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare in futuro, paghera' 168 libbre, 15 soldi.

Un'assicurazione vera e propria, un investimento mica male...Ecco da chi hanno avuto origine i primi broker.

La multinazionale Curia Immobiliare s.p.a. sta funzionando molto bene, a non pagare l'Ici....
Però sto sbagliando a fare queste considerazioni sui poteri forti, "è solo gelosia" (Vi hanno mai ribattuto con questa frase alla fine di discussioni economiche politiche sui poteri forti?..è esilarante

ciao a tutti
Marco

ps: Luttazzi disse in uno spettacolo ad un Wojtila iper sostenitore del matrimonio: " hei Wojtila, se non giochi al gioco non fare le regole!"

Caro Jacopo, come si fa? E' chiaro che si perpetua una bugia in nome di Gesù da due millenni. E' un grave problema, perchè sta cupola ha tentacoli ovunque, e se provi a toccarla, ti fanno vedere i preti e le suore missionarie che aiutano il prossimo.
Il clero ha salvato la pelle grazie a persone come Francesco, Madre Teresa di Calcutta... Se pensi a smantellare un sistema, lo puoi fare solo se non metti tutto nel caos, e cioè deve proporre l'alternativa, così come fece Martin Lutero: non puntò solo il dito, ma si mise a riformare. Il fatto sta che si tratta sempre di una lavata di cervello, o a destra o a sinistra. Un indottrinamento, per chi come dice Giordano Bruno, non ha in sè l'eroico furore e ha bisogno di essere guidato.
Pensa che comodo pagare per avere remissione peccati, senza nemmeno lo sforzo di pensare con la propria testa!
Quelli sono i più ricchi del mondo, e se venisse davvero Gesù a reclamare ciò che è suo, stai sicuro, che direbbero che non è vero, e lo crucifiggerebbero perchè ha bestemmiato facendosi Dio quando invece è uomo.
Ora se Gesù fosse rinato, secondo te, cosa dovrebbe fare?
Se non prepariamo la strada allo sposo, di certo non si mostrerà.
Chissà perchè non riusciamo ancora a spostare le montagne? Forse dubbitiamo nel cuore, e la nostra fede non è ancora quanto un granello di senape.
Abbiamo paura, ecco tutto, di fare la rivoluzione, perchè il pane non ci manco, e abbiamo pure le brioches!
Fra poco arrivano pure panettoni, pandori e champagne.
Una vera rivoluzione! Prima ci toccava tagliare la zampa al maiale per potere mangiare, eh!!!
E il vangelo ce lo possiamo anche leggere, anche se lo hanno manomesso in vari punti, non sono riusciti a cancellare l'amore.
Si sono dimenticati che il peccato contro la spiritessa santa non verrà perdonato. Hanno da accumulare oro e diamanti, non ci sono previsti pagamenti per chi offende l'Amore.
Amo e faccio ciò che voglio, una buona Agostino l'ha scritta!

Caro Jacopo,
seguo da tempo il tuo lavoro di controinformazione, che reputo assai prezioso. Pero', più volte ho riscontrato imprecisioni e pressappochismo, e il guaio è che basta una sola cazzata, detta anche in buona fede, per far perdere di credibilità a un intero discorso in cui tutto il resto è giusto.
Dove diavolo hai trovato l'informazione che ci vogliono 100.000 euro per annullare un matrimonio ecclesiastico? Mi è bastato fare una breve ricerca su Google per trovare conferma di quello che già sapevo; per esempio, dando un'occhiata alla pagina http://www.divorzionline.it/news/dettaglionews.asp?id=98 si trovano tra l'altro queste informazioni:
"L´85 per cento delle cause rotali è di gratuito patrocinio: dimostrata l´indigenza delle parti, è la Santa sede che si fa carico delle spese processuali. Dal 1998, dopo una direttiva della Conferenza episcopale italiana, una parte dei contributi provenienti dall´8 per mille sostiene i costi dei processi nei tribunali ecclesiastici regionali italiani.
Il costo medio di una causa di annullamento, secondo le tabelle prescritte dalla Cei, è di 2.500 euro per l´avvocato, 260 euro per il procuratore più le spese."
E' ovvio che questo non scagiona la Chiesa da tante orribili colpe (compreso tutto il resto che elenchi nel tuo articolo). Però, consentimi: se qualcuno dimostra la tua inattendibilità su qualcosa che affermi, rischi di non essere più creduto.
Il mio consiglio amichevole è di verificare sempre accuratamente le tue informazioni per evitare di essere colto in fatto.
Già che ci sono, un altro consiglio, in qualche modo legato al precedente: fermo restando che i refusi colpiscono anche il più pignolo correttore di bozze, nei tuoi scritti non sarebbe male anche una cura più attenta dell'ortografia, soprattutto delle parole e dei nomi stranieri.
Con sincera amicizia

Caro Agostino,
il dato del costo del divorzio ecclesiastico non me lo sono inventato ma è quello che hanno pagato persone che ben conosco in due procedimenti di divorzio. Che esista un servizio gratuito e che i costi ufficiali siano bassi può anche essere ma si tratta di una pura teoria o di una novità recentissima. La pratica da decenni è che si è pagato e come!
I soldi, è vero (e l'ho scritto chiaramente nel mio articolo!!!), li prende direttamente la Curia solo in parte, vanno agli avvocati che istruiscono la pratica... Il fatto è che nessuno può realmente credere al fatto che la Chiesa abbia da sempre offerto la possibilità di un divorzio semplice e gratuito a disposizione di tutti i cattolici. Semplicemente non è mai stato così. Il fatto che dicano che l'85% dei divorzi ha ottenuto il patrocinio gratuito è ancora più incredibile: vorrebbe dire che l'85% dei cattolici è povero! E' il delirio.
E se quello che sostiene la Curia fosse vero perchè la Chiesa continuerebbe a contrastare il divorzio? Vorrebe dire che c'è stato un cambio totale di dosizione. E nessuno ce l'ha detto!
Come puoi pensare che nella stragrande maggioranza dei casi l'annullamento del matrimonio sia gratuita? Si sartebbe sparsa la voce! Gli annullamenti ecclesiastici dei matrimoni sono da sempre pochissimi. E se non tutti almeno i più (di questi pochissimi) hanno dovuto sborsare grosse cifre per divorziare.
Che poi ci siano possibilità teoriche (e non note) di ottenere gratuitamente l'annullamento del matrimonio è il solito trucchetto. Ti ringrazio delle informazioni che fornisci ma non mi sembra che questo dettaglio cambi la sostanza di quel che ho raccontato.
E vorrei anche discutere la tua affermazione sul fatto che una cazzata possa cancellare 1000 informazioni giuste.
E' chiaro che l'impegno costante di chi fa controinformazione debba essere quello di essere il più esatti possibile ma la perfezione, aimè non è data.
Non è possibile non sbagliare mai, quel che è possibile è sbagliare velocemente (come dicono gli americani). E ammettere l'errore. I quotidiani con centinaia di giornalisti sono pieni di cavolate madornali ogni giorno. Il pressapochismo e l'autocensura rendono poi il livello dei media ufficiali patetico.
Visto il contesto perchè pretendi da me una perfezione totale? Non sono mica Budda.
Credo che, con tutti i miei limiti, io raggiunga livelli di errore veramente bassi. Inoltre sono sempre disposto a ammettere l'errore e fare ammenda.
Questo (modestamente) dovrebbe darmi una credibilità decisamente superiore a quella del clan dei tromboni che si limitno a commentare le notizie Ansa...
Ma attenzione: bisogna anche distinguere tra errori di sostanza e errori di grammatica.
Io faccio un sacco di errori di ortografia. Mi dispiace. Ma questo non invalida quel che scrivo.
Anche in questa questione del divorzio ecclesiastico l'aspetto importante è che da sempre la Chiesa ha contrastato il divorzio offrendo però a pochi privilegiati la possibilità di annullare il matrimonio accettando motivazioni ridicole e pretestuose. Che il privilegio derivasse da denaro, potere, parentele o commerci sessuali poco importa.
Se la Chiesa vieta una cosa e poi la concede discrezionalmente a una piccola schiera di fortunati siamo di fronte a un abuso colossale.
Che poi recentemente la Chiesa abbia messo una toppa ridicola a questo obrobio è irrilevante.
Il fatto grave è che pochi conoscono questa procedura di annullamento del matrimonio.
Pochissimi sanno che viene concesso anche per ragioni completamente demenziali.
E per strani motivi i laici hanno preferito non denunciare questa vergogna se non in sordina. Forse il potere della Chiesa fa veramente paura.
Insomma vorrei porti il problema: la tua critica sicuramente è utile ma attenzione al rischio di criticare l'unghia sporca del dito che indica la luna.

Caro Jacopo,
se continuo a seguirti in quello che scrivi e' perché, come ho già scritto, reputo il tuo lavoro di controinformazione assai prezioso. Se così non fosse, non perderei tempo in critiche (che spero siano costruttive): farei altro.
Non pretendo la perfezione, ma un po' di cura in più sarebbe utile anche per il raggiungimento degli scopi che ti proponi. Altrimenti rischi che ti succeda come a quei server di posta che accidentalmente ospitano anche un solo spammer e si ritrovano iscritti in "liste nere" che gli impediscono di consegnare posta (anche quella buona) a chi si serve di filtri antispam basati su quelle liste.
Prendo atto con piacere che sei disposto ad ammettere l'errore, ma non mi piace il concetto di "sbagliare velocemente": non è forse l'eccesso di velocità del mondo contemporaneo una delle cose che non ci stanno bene? Allora prendiamoci un po' di tempo in più e "azzecchiamoci lentamente"...
Il mio intervento non voleva sminuire le colpe gravissime della Chiesa in molti ambiti, ma solo sollevare una questione di metodo, che credo di aver sufficientemente chiarito. I tuoi conoscenti possono aver speso un capitale nella causa di annullamento, ma forse si sono rivolti ad avvocati stile Taormina: e' la generalizzazione a partire da singoli casi che non e' corretta.
Già che ci sono, aggiungo anche una considerazione di merito. La Chiesa è una realtà multiforme, dove convivono sacro e profano (e a volte addirittura blasfemo), vette sublimi e abissi di nefandezze. Personalmente, non mi sento di buttarla a mare in blocco. Sono pronto a criticarla (anche ferocemente) quando lo merita, ma sono altrettanto pronto ad accettare quanto di buono posso trovarci.
E magari anche in tema di annullamenti dei matrimoni ecclesiastici non tutto è commercio; altrimenti non capirei come un "prete da combattimento" come don Vinicio Albanesi (http://www.vinicioalbanesi.it/), esponente di spicco del cattolicesimo a servizio degli ultimi, spesso critico con le posizioni della "Chiesa ufficiale", abbia potuto sopportare di presiedere per 10 anni il Tribunale Ecclesiastico Regionale delle Marche, che evidentemente si occupa anche di annullamenti.
Con immutata stima