Giornate da cardiopalma a casa dei miei

Facebook Instagram TikTok YouTube Twitter Jacopo fo english version blog

 

RESTIAMO IN CONTATTO!

PER CONOSCERE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI VISITA LA MIA PAGINA FACEBOOK

 

Sono andato a Milano: casa dei miei è un casino: giornalisti, fotografi, cameraman, telefoni roventi, non potevi girarti che andavi a sbattere contro un inviato olandese, e in bagno c’era un giornalista svizzero che cercava un buon punto per collegarsi con il satellite.
Mio padre a un certo punto ha detto: “Non ho più voce, basta interviste!” Si è messo a dipingere barricato in una stanza e non è uscito più.
È il deliro. Che poi mio padre dice una cosa e i giornali pubblicano il contrario. E addirittura nello stesso articolo gli si fa affermare due concetti che si contraddicono…
I giornalisti sono sotto shock. Leggendo La Nazione Umbria scopro di aver fatto un’intervista nella quale affermo che Grillo è venuto un pacco di volte ad Alcatraz. Mai fatta l’intervista. Grillo ci è venuto ad Alcatraz e mi ha fatto molto piacere, ma una volta sola, in occasione della consegna dei soldi per la sottoscrizione a favore di Rudra Bianzino…
Giornalismo di fantasia. Va forte!
Che succede? Non lo so.
Spero che si faccia un governo al più presto. Spero che sia un governo che vara subito le riforme più urgenti. Almeno quelle che sono dentro sia al programma del Pd-Sel che a quello dei 5 Stelle. Si potrebbe trovare un accordo sul buon senso.
Ma vorranno?
Travaglio scrive che ci sarebbe un piano del Pd per fare un governo ottenendo l’appoggio esterno del 5 Stelle e poi iniziare a varare leggi porcata con l’appoggio del Pdl, costringendo così M5S a far cadere il governo e prendersene la colpa…
Boh. Non so. Mi sembra troppo complicato.
D’altronde mi pare che il Pd sia in stato confusionale.
Dovrebbero tirar fuori una proposta concreta, con le date di approvazione di una serie di leggi…
E potrebbero fare una piccola rivoluzione anche loro iniziando finalmente a valorizzare le ottime esperienze di innovazione realizzate da tanti amministratori del Pd e le tante biografie di tutto rispetto di buona parte degli eletti grazie alle primarie.
E spero anche che Grillo abbassi i toni. Hanno stravinto, continuare a gridare ora può essere controproducente. Bisogna iniziare a costruire.
La maggioranza degli italiani anela un vero cambiamento e ora, indiscutibilmente, il Pd DEVE accettarlo, sennò rischia l’estinzione. E se si facesse un accordo trasparente, ripeto, con le date in cui le singole leggi saranno approvate (giorno e ora) nessun piano di imbroglio potrebbe funzionare.
E poi resto dell’idea che in questo momento anche Bersani abbia l’interesse a farle queste benedette riforme. Se non riesce a costruire un qualche tipo di accordo con i 5 Stelle la sua carriera politica è finita.
Io se fossi in Grillo mi fiderei. Patti chiari, scritti e pubblici, ma mi fiderei.
E un pacchetto di riforme vere oggi sarebbe una manna per questo paese stremato ed emotivamente prosciugato da 20 anni di berlusconismo.

 


Commenti

Non avevo dubbi sulla serenità e lucidità che avresti dimostrato di fronte al risultato dell'ultima tornata elettorale. E sono felice che ci sia qualcuno che la veda come me sul come Sinistra e M5S dovranno procedere - esaurite le scaramucce mediatiche, quasi sempre ingigantite da sedicenti giornalisti (se non inventate di sana pianta) o da giornalisti pessimisti - avendo a cuore,come afferman, le sorti degli Italiani.
Chi strombazza di ritorno al voto è uno scriteriato criminale, che non ha compreso la gravità della situazione in cui l'intera società si trova.
E poichè sono sicura che quasi tutto l'elettorato di entrambi gli schieramenti è su questa lunghezza d'onda, guai a che si assumesse la responsabilità di nuove consultazioni: sarebbe la sua fine politica e, quel che più temo, anche quella di questa povera Italia.

Un accordo diplomatico è un accordo che rende tutti vincitori e nessun perdente!

È possibile! Bersani può acettare i 20 punti di Grillo con un approccio graduale, una politica dei piccoli passi senza nessun passo contrario.

Eseempio, per il "reddito garantito" si può partire con un "reddito per disoccupazione" e poi estenderlo.

Perderebbe di più il politichesimo del PD ma forse è solo un miglioramento in quantoè è solo qualche incicio. Non mi pare che ci sia qualcosa, nel programma del Movimrnto, contro il programma del PD...

Importatissimo eliminare tutte le leggi della Destra il primo possibile e queste sono contrarie sia al Pd che al Movimento.

Grillo grida? "Can che abbaia non morde"!

Aggiungo che ritornare al voto non cabierebbe nulla in quanto anche se avesse vinto il PDL sarebbe la stesssa identica cosa, anzi avrebbe l'effetto di irrubustire sia il PD che il Movimento in quanto si sono persi, come partiti, proprio le frange di Sinistra più che di Destra, ma anche in questo caso saremmo daccapo!

Ciao

Vorrei rivolgere un modesto consiglio, agli esponenti politici della coalizione di sinistra: la prima riforma del nuovo governo devrebbe essere quella elettorale.
Penso che in questo senso il messaggio degli elettori di "area" (me compreso) sia stato chiaro ed evidenzi la richiesta di dare davvero valenza "democratica" all'esercizio del diritto/dovere di voto, contribuendo nel contempo al fattivo miglioramento della classe politica.

Ho ascoltato con attenzione le dichiarazioni di Bersani e di Vendola, di ieri sera (domenica 3 marzo), sia a "che tempo che fa" che a "presa diretta" e non ho colto questo punto che ritengo dirimente.
Nel contempo, con grande piacere, ho ascoltato proposte di interessanti e condivisibili punti programmatici per il futuro governo.
Probabilmente se questi punti fossero entrati nella loro campagna ellettorale con più nettezza e chiarezza forse avrebbero portato ben altri risultati in termini di consenso alla coalizione di sinistra.

Spero che le prossime notti portino buoni consigli: per come sembran mettersi le cose si potrebbe davvero cogliere una occasione imperdibile e, forse irripetibile, per cambiare davvero questa nostra, malgrado tutto amata, Italia.

Ciao a tutti e se riteniamo sia questa la via giusta spendiamoci tutti pubblicamente per un accordo tra la coalizione di sinistra ed il movimento cinque stelle su pochi, chiari e strategici punti programmatici.

P.s.: scusate tutti quanti la banalità e la probabile ovvietà di quanto debbo ma sentivo il bisogno di dirlo. Un caloroso saluto a tutti ... da ora ritorno al silenzio riflessivo che ha caratterizzato gli ultimi decenni della mia vita.

Claudio

Finalmente un'opinione che condivido. Basta gridare, facciamo! gli elettori del PD vogliono il cambiamento e le proposte di M5S sono più che condivisibili (anche se alcune si possono costruire gradualmente)
Scegliamo le più urgenti per moralizzare e rendere più serio questo Paese , evitare macroscopici scprechi e corruzione e lavoriamo per dare un futuro agli Italiani.I M5S ci possono davvero aiutare a vincere le resistenze delle burocrazie dei partiti !!!