Ma che me ne frega a me della D’Addario che mi fanno male i denti?

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Ascesso paradontale. Merda! Un male cane e una settimana ad antidolorifici chimici rincoglionenti (che Dio li benedica!).
Vado dal mio dentista che è un ex fascista riumanizzato ma non mi ha mai fatto male (che Dio lo benedica!) e mi dice: “Cazzi acidi, qui la radice del dente ricoperto e' andata, tocca fare una bella implantologia ossea!”
(Da un certo punto di vista resta fascista e ha la sensibilita' psicologica di un elefante, pero' ha un cuore d’oro e la mano che non gli trema, il che, se devi scegliere un dentista, e' meglio. Per inciso, per la masturbazione la mano tremante ha i suoi pregi)
E mi casca addosso una depressione avvilente tipo “mondo che cade giu'” (e tu stai sotto). Cazzo, ho 54 anni, se vivevo nel 1800 statisticamente ero gia' morto da 10 anni. Miracoli della modernita', adesso ho davanti (statisticamente) una trentina di annate di straziante decadimento del mio meraviglioso corpaccione.
Mi viene quella tremenda sensazione da contemplazione della tua fine ineluttabile. Niente piu' seni di donne, abbracci, fare il cretino sotto la pioggia.
Ma chiccazzo aveva il diritto di farmi uno scherzo cosi'?
Cazzo, lo so che non e' educato parlarti della mia morte futura, che poi ti viene in mente la tua morte futura, e magari ti deprimi anche tu. Pero', porco qui, porco la', tocca parlarne. E’ un gesto eroico che dobbiamo compiere, cazzo. La sinistra e' nella merda perche' non te ne parla mai. Dicono che fa perdere voti… Invece Veltroni…
Perche' non si deve mai parlare della morte?
Perche' secondo me c’e' un filo nero e puzzolente che lega il tabu' della morte al fatto che dopo la puntata sulla D’Addario di Annozero gli italiani non sono insorti, i vescovi non si sono incatenati davanti a Palazzo Grazioli e la sinistra e' ancora in coma (coi suoi furbetti che trafficano con le protesi a Bari, non fanno una gara d’appalto dal 2001 e trombano ragazzine con il seno, le labbra e gli zigomi gonfiati e poi vengono incriminati, e l’assessore Tedesco, incriminato, si dimette ma poi finisce in Parlamento (http://www.jacopofo.com/addario_anno_zero_santoro_travaglio_bocchino_rai).
Invece bisognerebbe ammettere che, nonostante che pensare alla morte sia decisamente fastidioso e rivoltante, e' anche utile. Ti da' una misura della grandiosita' della vita. Un istante per vedere l’energia cosmica materializzarti in un posto pieno di montagne, oceani e discariche, umane, mentali e pattumistiche. E dire: cazzo, ma ti rendi conto che son qua, forse solo fino a domani e posso perfino vedere Raffaella Carra' e scrivere su Facebook che la mia vicina di casa e' una stronza? Poi o ti deprimi oppure ti viene una voglia selvaggia di fare qualche cosa di grandioso.
La vita non ha senso. Tocca a te darglielo.
Un lavoro difficile e puzzolente. Penso ai miei ponti dentali che crollano, penso che ho davanti a me solo un certo tempo da vivere su questo cazzo di pianeta.
Comunque vedro' tramonti incendiati, amori travolgenti, ululati di tenerezza, piatti succulenti, musiche commoventi, colori assurdi, eventi impossibili.
E se sei fortunato vedi pure un nero diventare Presidente degli Stati Uniti d’America.
Che ancora nel 1999 era tra le 5 cose piu' impossibili del mondo insieme a una traversata di massa del Giordano a piedi, il Casa del Diavolo Football Club in serie A e la conversione del papa al Cristianesimo. Ma l’impossibile succede tutti i giorni.
Per questo vale comunque la pena di vivere.
Per questo e' cosi' scocciante morire.
E comunque c’e' una consolazione.
Neanche gli stronzi sono immortali!
Bene. Ho scritto un bel discorso. Adesso cerco di convincermi che e' proprio vero.
Fanculo.
Nessuno mi convincera' mai che morire e' una cosa da persone intelligenti.
Per fortuna siamo tutti un po’ stupidi.
Forse riusciremo a farlo.
Cosa?
Indovina

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No al suicidio energetico nucleare!


Commenti

Eppure è semplice: se non ci fosse la morte non ci sarebbe nemmeno la vita! I sassi per esempio hanno la mervigliosa capacità di non morire, ma che vita di merda fà un sasso? Anche se lo fa per milioni di anni?

Vent'anni fà ero un atleta eccezionale, facevo i salti mortali con gli sci e lo snowboard e altre amentità del genere, adesso ho passato i 40 da un pò, sugli sci faccio ancora la mia porca figura e mi diverto un sacco pur non facendo più le acrobazie di un tempo. Tra vent'anni probabilmente farò solo sci di fondo e tra quaranta guarderò le montagne innevate dal giardino di casa e basta.

La morte è una parte imprescindibile della vita. Gli atei la vedono come un baratro oscuro, i credenti come una liberazione. Bisognerebbe imparare fin da bambini a capirla e accettarla, senza giudizio e senza paura.

La morte in fondo è solo una delle tante cose che succedono nella vita...

Matteo

bello leggerti, riesci a dire le cose che spesso mi frullano per la testa, ed è proprio bello sapere di non essere soli con queste idee

buona domenica, buon ottobre buon autunno

Carissimo Jacopo, hai proprio ragione, è difficile accettare veramente la morte - anche se sei uno di quelli che, come me, cerca di imparare tante cose sulla transitorietà della permanenza su questo piano d'esistenza e sull'eternità della tua vera vita. Il fatto è, credo, che quando scendiamo quaggiù per recitare la nostra parte - quando entriamo in Matrix, come dice un mio illuminato amico - ci appassioniamo veramente, ci crediamo e partecipiamo con tutti noi stessi, e questo è un bene, primo perchè altrimenti non varrebbe la pena di venirci e secondo perchè è solo così che si riesce a godere dei tramonti e di tutte le cose belle che hai detto tu e a imparare dai dolori (anche dal mal di denti, ... ma tu lo sai già). Certo, sorge spontaneo domandarsi perchè cavolo dobbiamo fare questo passaggio in Matrix, perchè - visto che io non credo nel peccato originale - non possiamo restarcene beati e tranquilli nell'unità con il divino da cui veniamo. Ma questa è la domanda delle domande a cui sono state date tante risposte e ognuno si sceglie quella che è più dolce al suo orecchio :-)))) . L'importante è partecipare con amore.

A proposito invece del tema dolente di attualità a cui fai riferimento, ieri ero alla manifestazione a Piazza del Popolo e Neri Marcorè ha letto una cosa attualissima di un tizio dell'800 credo, che descriveva perfettamente il pericolo democratico che stiamo vivendo oggi. Il succo era piò o meno che quando in una democrazia la popolazione dà più importanza al possesso dei beni materiali che al resto è facile per un tizio qualsiasi assumere la figura paternalistica del dispensatore unico e sollecito di benessere mentre si fa i fatti suoi (naturalmente detto in parole poverissime). La conclusione era:  E' facile essere tutti uguali nella libertà, più difficile essere liberi nell'uguaglianza. Geniale no? Devo ritrovare il discorso completo ...

Mi spiace per il tuo mal di denti - passerà, come tutto - e non ti crucciare per gli anni che avanzano: il tempo non esiste e tu sei uno splendido 54enne. Un abbraccio Fabia

Mi spiace per il tuo mal di denti ! E un dolore terribile, ma che facesse vedere pure le "Madonne", dai non esageriamo!

Adesso si vive di meno!!! Una volta si moriva più facilmente da piccoli ecco perchè la statistica è mal interpretata.

Adesso si vive fin 77anni

Non considerado i primi 10 anni di vita si vive fin 77anni

Al tempo di Gesù si viveva fin 40anni

Al tempo di Gesù non considerado i primi 10 anni di vita si viveva fin 80anni e oltre.

Insomma vivi con una speranza di MENO di 3 anni rispetto Gesù, secondo la statistica e la scienza!!!

Ma Gesù fisse fin 33anni... Questo perchè è la qualità che è importante non la quantità!!!

Una farfalla vive un giorno ... Una tartaruga vive (dicono, ma non si sa) 300anni, cosa è la vita della farfalla e come è la vita di una tartaruga?

E' la vecchia storia del meglio un giorno da leoni che 100 da pecora!

Adesso la vecchiaia si vive meglio del 1800 anche se allora potevi vivere di più di oggi!

Allora ad 80anni divertiti sotto la pioggia e corri dietro alle ragazze e abbraccia tutti .. Campi di meno ? Allora fuma e bevi e straviziati .. campi di meno ma campi con qualità!!!

Essere attaccati al passato e cercare di campare il più al lungo possibile è il CRIMINE, lo stesso di questa sinistra!!! Quando erano giovani i dirigenti del PCI avrebbero detto "Muoia Sansone con tutti i filistei" e il PCI sarebbe stato raso al suolo in pochi attimi, ma come la Fenice sarebbe risorta ... Ora cercano di campare e fanno SOLO un dannno.

Non essere un DANNO cerca di vivere con qualità non quantità .

NDR: La scienza dice che la MORTE è scritta nei geni, NON puoi fregare la morte con una vita salutista, infatti tutte le persone salutiste son morte PRIMA di me :-))

Sapere è Potere !

Ti posto una frase di Woody Allen, credo che sintetizzi bene il pensiero di molti e, forse, da quanto letto, anche il tuo:

La morte in generale, non mi piace proprio. Infatti credo che sarà l'ultima cosa che farò"