Debellare la malaria?!?

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Durante una conferenza tenutasi a Long Beach, Nathan Myhrvold, direttore della Intellectual Ventures, ha presentato una nuova “arma” per combattere la malaria.
Trattasi di un raggio laser in grado di vaporizzare le zanzare una a una.
Servira' un esercito di Cavalieri Jedi.
(Fonte: Repubblica)

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Commenti

Interessantissima. Ma, per la Legge di Berlusconi(cfr. Leggi di Murphy, 1° volume:La legge di Murphy):”Più il programma è interessante, più sarà interrotto dalla pubblicità”, ben due caratteristiche fondamentali del raggio laser, che sono l’”intensità” e l’accentuata “direzionalità”, vengono meno. Poi, ammesso che si riesca a recuperare un po’ con la “direzionalità”, c’è subito la Prima Legge del Cicloamatore(“In qualunque direzione si stia andando, sarà sempre in salita e controvento”) che ci mette in salita e controvento e come cazzo le becchi, con lo scirocco o il libeccio che ci sono qui, le zanzare? Quest’estate, nel Saraceno della Sibaritide(che, a ben vedere, un territorio chiamato così “allittera” quell’altra malattia infettiva che dette il titolo a un poema di Fracastoro e che, essendo trasmissibile ai discendenti, fa sinapsi con il medico francese il cui nome, in argot, funge da “designatore laser” dell’orinale), avevo un “laser misto”, di media potenza, che viene utilizzato spesso come sistema di accecamento o per neutralizzare i dispositivi laser avversari, che è terribilmente “monocromatico”, che è la terza caratteristica che ogni raggio laser possiede e rimanda alla Legge di Johnson e Laird(“Il mal di denti tende a cominciare di venerdì sera”), non c’è stato fine settimana che non ho passato cacciando zanzare, solo che queste, lo sapete che seguono la Legge dei Treni(“Se il proprio treno è in ritardo, la coincidenza partirà in perfetto orario”), così come predisponevo il “designatore laser” per illuminare il bersaglio, questo si spegneva o la zanzara cambiava colore o, addirittura, mi diceva, in dialetto locale, “spiacente, non sono un anofele”, e quindi, essendo il laser limitato a una stretta banda di frequenza, colpivo il gallo nel pollaio, che, non l’ho ancora capito, segue stranamente la Legge di Jones sugli zoo e i musei(“Gli esemplari, gli oggetti o le opere più interessanti saranno senza targhetta”).
Esasperato, ho interpellato un esperto, di quelli avanzati, mica un elettricista come buonanima di mio zio, e, tomo tomo chiatto chiatto, sapete che mi ha detto? Io pensavo: adesso questo mi dice che la quarta caratteristica fondamentale del raggio laser è la “coerenza” e che, d’estate con tutte le distrazioni che ci sono, con la Legge di Hutchinson(“Se un problema necessita di assoluta concentrazione, simultaneamente interverrà una distrazione assolutamente irresistibile”)che vige, non ce la fai nemmeno con un “laser distruttivo”, di quelli che si usano contro missili balistici e satelliti; no, mi ha tirato giù la Legge di Hlade: “Se hai un incarico complicato, affidalo a un pigro: troverà una maniera più semplice di svolgerlo”!

V.S.Gaudio