La Corte di Cassazione, con una sentenza del 28 gennaio 2010, ha stabilito che l'eccesso di velocita' in auto per correre al Pronto Soccorso non giustifica l'infrazione al codice della strada. Il caso riguardava un romano beccato a 167 km/h mentre si recava in ospedale per un sospetto infarto.
Il giudice lo ha multato per essere ancora vivo.
(Fonte: Cassazione.net)
L'Oscar della faccia tosta
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Commenti
Giusto così
Questa notizia è da rapportare invece al recente caso in cui, dopo che il caso è stato riportato da tutti i telegiornali, è stata tolta la multa ad una signora che infrangeva il limite di velocità per correre in ospedale dalla figlia. In quel caso il Prefetto ha richiamato anche il Comune a scusasi per la multa.
Secondo me invece bisogna guardare l'interesse della collettività più che del soggetto.
La signora, o questo signore infartato, correndo con la macchina mettevano in pericolo l'incolumità degli altri per interessarsi esclusivamente del proprio caso, anche se drammatico.
Dal punto di vista del CDS poi non esistono eccezzioni.
Ma come si fa
come puoi fare riferimento al caso della signora che andava dalla figlia che stava morendo in ospedale considerato che la suddetta signora viaggiava a 96km/h su un tratto con limite a 90. ma che hai al posto del cuore un mattone?
inoltre c'è una norma del codice che in caso di urgenza permette di annullare le multe, e nel caso della signora le circostanze costituiscono cause di giustificazione previste dalla legge.
e poi eccezione si scrive con una z