Piazza Azzurri campioni del mondo 2006

Premetto: io amo il calcio come sport, ho visto e rivisto Italia-Germania 4-3, ancora adesso mi diletto a vedere partite di tanto in tanto (se non sono troppo noiose). Quello che sinceramente mi fa incazzare e` ritenere che 'Italia sia rappresentata esclusivamente dai calciatori. Si danno premi, si intitolano piazze e strade, si monopolizzano le trasmissioni televisive sportive con il calcio e via dicendo. Allora ho deciso di fare qualcosa: sono uno scienziato (fisico precario) e ho avuto la fortuna di conoscere e lavorare con Gabriele Veneziano, una persona splendida (l'unico difetto e` che essendo buono di natura si fida dei tassisti abusivi :-) ) oltre che uno scienziato di fama internazionale. E soprattutto un cittadino italiano, di cui dovremmo andare fieri. Quindi perche` non proporlo per un riconoscimento? Bene, ho iniziato una petizione on line e oggi sono felice, ho raggiunto 100 firme di accademici da tutti i cinque continenti compresi 4 premi nobel per la fisica (se ne volete sapere di piu` scrivete a [email protected]). Domanda provocatoria: Zambrotta, Cannavaro, Buffon hanno il sostegno di 4 premi nobel?
Un abbraccio
Carlo

Ci dobbiamo aspettare anche una piazza San Luciano Moggi, o Vittime di Calciopoli 2006?
Premesso che, dopotutto, la toponomastica è materia di decisioni comunali, nominare una via o una piazza alla vittoria ai Mondiali di calcio è simbolo della decadenza di questi giorni.
Forse un giorno da qualche parte ci sarà pure una via Taricone, il cui merito non sarà stata un qualche atto eroico, ma l'esser stato vincitore di un so quale Grande Fratello?
Gli eroi moderni sono così "normali" da prendersi ad esempio che imitarli è più facile che giocare a "Questo l'ho fatto io!" della Settimana Enigmistica?
Possibile che alla "ggente" interessi più il faceto che i reali problemi del mondo? L'orchestra suonava e il Titanic andava a picco.
Il Mondo è malato, e sembra che interessino più sciocchezze di questo genere (dallo sport al nulla televisivo) che ciò che realmente ci circonda: dalla povertà nel mondo alla crisi ambientale, la Terra sta andando a fondo e noi stiamo colando a picco con lei, ma una scialuppa di salvataggio per un'altra Terra non c'è (e nemmeno un'altra Terra).

...cinicamente consola una cosa: sparissimo dall'oggi al domani, cessando la sovraproduzione di CO2, in 100 anni la Terra avrà recuperato le ferite dell'incipiente effetto serra antropico, e in 1000 praticamente completamente cancellata ogni traccia della nostra (in)civiltà.