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Commenti

Salute Jacopo,

 avuto nuove dalla banca etica? Come vanno i rilevamenti dell'architetto Los?

Riporto di seguito il sunto scritto in ning per gli interessati che non c'erano alla riunione di aprile, da leggersi anche per chi c'era, così vediamo di metterci al lavoro col buzzo buono!

http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/piccolo-sunto-della-riunione

Allora, che raccontare a chi non c'era?
Siamo stati insieme ad Alcatraz.
Abbiamo visto cos'è, dov'è e anche perché!
L'abbiamo fiutata, annusata, toccata con mano e assaporata, qualcuno ci ha anche lavorato in cucina, altri hanno trovato un impegno fattivo per portare avanti il progetto ecovillaggio! (Nicola col progetto autocostruzione, bravo Nicola e bravo Zio Jacopo!)
Discutendo con Jacopo, Gabriella ed Eleonora riguardo le possibilità di autocostruzione, legate alla scarsa disponibilità economica di noi giovani con figli e non, e sommate al fatto che un lavoro dovremo inventarcelo perché comunque dipenderemo e dovremo essere solventi un mutuo, siamo venuti a capo di queste 5 possibilità d'acquisto:

A) Abitazione chiavi in mano all' interno dell' ecovillaggio solare, comprensiva di quota partecipativa per gli spazi comune previsti al suo interno.

B) Abitazione chiavi in mano all' interno dell' ecovillaggio solare, senza la proprietà della quota.

C) Abitazione al grezzo all' interno dell' ecovillaggio solare, comprensiva di quota partecipativa per gli spazi comune previsti al suo interno.

D) Abitazione al grezzo all' interno dell' ecovillaggio solare, senza la proprietà della quota.

E) Abitazione autocostruita all' interno dell' ecovillaggio (scusate preventivamente se poi verrà giudicato diversamente dal tribunale internazionale degli ecologisti) ma al di fuori dell' ecovillaggio solare.

Dobbiamo quindi dire a Nicola quale soluzione decideremo di intrapprendere in modo che lui possa portare avanti il discorso con Alisei e Jacopo. (Scriviamo, se non l'abbiamo già fatto, qui la nostra preferenza: http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/a-quale-tipologia-di-allo...).

Abbiamo seguito le interessantissime lezioni su architettura e insediamenti umani dell'Architetto Sergio Los, abbiamo ora i rudimenti per capire meglio come e cosa costruire per vivere e socializzare. Avremmo tutti ascoltato il Los per un'altra settimana intera, e lui sicuramente sarebbe andato avanti dritto senza bere, mangiare e dormire, ma c'è poi rimasto poco tempo per parlare tra di noi e con Jacopo e Gabriella alle faccende più pratiche da sviscerare.
Abbiamo realizzato che il progetto vero e proprio partirà solo dopo che l'80% degli acquirenti dei 64 moduli abitativi avrà firmato il contratto d'acquisto.
E' rimasto in sospeso per agosto l'autogestione, pagando affitto, della fattoria scuola. Dobbiamo organizzarci tra di noi se vogliamo fare semplicemente bivacco, conoscenza, pranzi insieme, vita comune e gite o se vogliamo provare ad organizzare un'attività recettiva.
Non si è parlato di mutui, tassi e possibilità di un mutuo collettivo.
Non si è parlato di come vogliamo sia la struttura "globale" dell'ecovillaggio e di come debbano essere le strutture, spazi, comuni. Per farlo avremmo dovuto pensare cosa vogliamo realizzare col nostro ecovillaggio, se puntare di più su attività di ricezione, sviluppare il più possibile l'autosostentazione alimentare, creare un consorzio di produzione di energia e quindi sovra dimensionare adeguatamente gli impianti... Jacopo si aspettava che noi avessimo già discusso tra noi di questi argomenti, noi invece, non credo ci aspettassimo la pappa pronta, non avevamo ancora realizzato niente di tutto ciò. Pertanto ritengo urgente, visto che il mutuo spaventa tutti, e la "perdita" del posto di lavoro per chi non ne ha uno autonomo che riesce a gestirsi ovunque (Noi Vaniglia è proprio sulla creazione di questo che stiamo lavorando) blocca ancora di più nel prendere la decisione che stiamo prendendo, parlare e realizzare quali possano essere le nostre fonti di reddito comuni e non, ma che comunque possano coinvolgere gli altri abitanti del villaggio. Queste decisioni, come diceva giustamente Jacopo, influenzano e non poco la progettazione e la struttura dell'Ecovillaggio. Oltre alla struttura dei lavori esterni per creare reddito, va pensata e progettata la struttura interna per creare tutta quella rete di servizi che autoprodurremo all'interno e saranno il motore dell'Ecovillaggio, tipo: forno per pane; arnie per miele; laboratorio per saponi e detersivi; laboratorio per trasformazione cibo: dalla passata di pomodoro conservata in barattolo a...
Possibili imprese per finanziare gli abitanti dell'Ecovillaggio, ne butto lì un paio perché sono un cacatore di idee e per questo andrei stipendiato dall’UNESCO e LE NAZIONI UNITE:
- Consorzio produttore energie rinnovabili. Aprire partita iva collettiva, o società che venda energia pulita, quindi sovradimensionare gli impianti dell'Ecovillaggio per venderla.
- Attività di ricezione ed organizzazione corsi ed escursioni: percorsi di trekking, corsi di autoproduzione di beni, corsi di agricoltura sinergica, corsi di teatro, yoga, karamé e massaggio.
Ognuno di noi cosa sa fare e cosa gli piacerebbe fare?
Il bello dell'Ecovillaggio è che diventeremo noi in prima persona e creeremo dei prototipi umani, i nostri figli, aventi varie competenze e non un solo lavoro cui aggrapparsi diventandone schiavi. Olismo ragazzi e saremo finalmente uomini! Non impiegati, imprenditori, contadini, mariti, mogli...
E' stato molto soddisfcente vedere i miei bimbi in compagnia di altri bimbi giocare e divertirsi tutto il giorno insieme, insieme tra loro ma anche insieme alle mamme, ai papà, agli altri papà e alle altre mamme! Per un paio di giorni sono stati figli dell' Ecovillaggio che unisce, fortifica e rassicura e non del monoloculo abitativo cittadino che separa, spaventa e divide.
Vi siete persi, voi che non c'eravate, la cazziata SACROSANTA che mi sono preso da Zia Gabriella e soprattutto tante belle facce con tanta voglia di vivere e costruirsi il presente che desiderano e si meritano!
Riassumendo in estrema sintesi, come ha detto Gabriella: siamo tutti bravi e siamo tutti amici ma per realizzare qualsiasi progetto e questo in particolar modo: CI VUOLE UN GRANDE SPIRITO DI AUTOIMPRENDITORIALITA'!

E con questa vi saluto!
Omaggi e salute!
Figo Pazzesco aka Andrea Arcano Pennazzi

Tirerei una fragorosa bestemmia per separare le acque, creare un po' di clamore ed interesse riguardo l'argomento ma forse non sarebbe opportuna... Perché pare che ci siamo bloccati?

Siamo in pausa.
Causa una frana inesistente inventata giusto al centro dell'area edificabile. Comunque andiamo avanti.
Vedi: http://www.jacopofo.com/ecovillaggio-alcatraz-terreno-cercasi

Sono innamorato!
Dei ricordi, della giovinezza, della fanciullezza,
di quando i cattivi erano quelli dei film: sporchi, malvagi e puzzolenti,
non manager, politici e burocrati in doppio petto.

Sono innamorato!
Della meraviglia che comunque resta intorno,
anche se tentano disperatamente di coprirla tutta con asfalto e cemento.

Sono innamorato!
Della bellezza che traspare forte e limpida!
Senza trucco, silicone e gingilli.

Sono innamorato!
Della prossima idea che ci aiuterà a ricordare!
Com'era bello quando era fatto di semplici cose,
quando lo zucchero non era dappertutto
e il sapore era il suo sapore!
Quando era tutto pregno di valore!
E torneremo inscalfibili alla prossima pubblicità,
al prossimo bisogno imposto,
perché sapremo sederci, fermarci e ascoltarci,
e ci guarderemo in faccia, scoprendo che c'è già da ridere,
c'è già da amare, c'è già da sudare, c'è persino da lavorare,
senza che la tv ce lo stia a consigliare e raccomandare.

Sono innamorato!
Della prossima idea che ci porterà oltre l'ostacolo e ci aiuterà ad imparare e cancellare!
Dogmi, regole e religioni.
E non si legifererà più sulla stronzaggine umana,
perché nessuno sarà più affamato,
perché ognuno riceverà in dono il sogno
di poter disporre di tutto quel che gli serve.
La corsa all'oro sarà finita e finalmente si potrà vivere!

Sono innamorato!
Della leggerezza,
di chi passa senza far solchi e crateri
ma semplicemente lascia briciole e semi,
che schiudono cuori, scardinano lucchetti,
creano coscienza e autonomia,
ed il misterioso miracolo della vita continua a compiersi.

Complimenti Arcano davvero stupenda....

Ciao,

sono Roberto e sono venuto a conoscenza della costruzione del villaggio qualche mese fa, poi ho dovuto scartare l’ipotesi di farne parte per i costi delle abitazioni.

Ho letto in questi giorni questo articolo e lo posto qui, forse il costo di costruzione delle case previste in questo progetto può essere utile al villaggio.

 

http://www.archiportale.com/progetto/settimo-torinese/mario-cucinella/casa-100k-%E2%82%AC_8051.html

 

Ciao a tutti.

 

Caro Robymazz,
il progetto che citi ha suscitato grande dibattittito sull pagine di Wired che lo ha pubblicato. I costi portati sono molto discutibili. Ma comunque non tengono conto di acquisto del terreno, spese di urbanizzazione, sistemazione del terreno circostante la casa...
Simili prezzi (e anche meno) si possono ottenere solo con l'autoscostruzione. Ci stiamo lavorando (vedi mio post qui sotto).

I commenti qui sotto sono relativi al dibattito sull'ecovillaggio che si è svolto durante tutto il 2009. L'idea iniziale si è via via precisata, arrivando alla forma attuale proprio grazie a questa discussione.

Ciao Jacopo,
ho appena finito di leggere il nuovo articolo...cosa dire...non sei semplicemente riuscito a rivisitare il progetto secondo le esigenze che gli interessati avevano fatto emergere dalla fase "sperimentale", credimi, in questa nuova versione c'è molto di più.
Il fatto del "pericolo frana" aveva letteralmente spazzato via l' entusiasmo e la dedizione di molti membri del network e la cosa man mano si era stemperata fino al "semi-congelamento" ma (almeno per quanto mi riguarda) lo stato attuale è sufficiente per riaccendere gli animi e rimettere in circolo le energie.
Se ricordi (è passato talmente tanto tempo...) mi interessai soprattutto alle possibilità offerte dall'autocostruzione e da quel che appresi attraverso le mie ricerche in merito, posso garantire a tutti che così come è ripresentato il progetto è concretissimo! I presupposti sono ancora più favorevoli di quel che si sperasse e l' attenzione si sposta più sulla volontà che sulla possibilità.
Cercherò di essere breve per puntualizzare poi negli eventuali messaggi successivi.
Il nodo gordiano dell'autocostruzione (autocostruzione assistita) nel nostro caso si annidava nella questione terreno:
le associazioni che forniscono supporto agli autocostruttori si avvalgono di determinati parametri standard per vagliare la fattibilità o meno di un progetto; uno dei requisiti principali (se non IL PRINCIPALE) è appunto il terreno e nel nostro caso, trattandosi di un' area privata, la cosa era complessa. Ci lasciammo proprio su questo...sull'interessarci e contattare DESCANSO prima ed ALISEI poi per chiedere chiarimenti.
Poi la frana.
Ripeto tralascio ora tutti i dettagli che chiarirò volentierissimo se la cosa si svilupperà ulteriormente, mi limito intanto a costatare che se non ho capito male il nodo sarebbe stato tagliato di netto!
Per ora ti saluto, non appena avrò un po' di tempo pubblicherò qui e/o nel vecchio network i miei appunti sull' autocostruzione che ancora custodisco gelosamente nel libro sottolineato e riassunto con fervore maniacale, c'è un po' del nostro cuore ancora caldo li dentro e mi farebbe piacere tenerlo di nuovo tra le dita.
A presto
Nicola.

ciao a tutti ...specialmente agli interessati dell'autocostruzione.
sono alessandro di padova e sono stato ad alcatraz il 7 e 8 dicembre con l'amico michele per vedere il luogo dell'ecovillaggio.
siamo stati davvero colpiti dalla bellezza naturalistica e dalla concretezza del progetto.
vogliamo partire con voi!
Invito perciò tutti gli interessati direttamente a postare i propri indirizzi mail per tenerci in stretto contatto e trovarci per guardarci in faccia conoscerci e approfondire.
c'è da costituire il gruppo velocemente e incontrare la coop alisei insieme e discutere dei dettagli.
i miei dati:
alessandro.galetto@gmail.com
3490748042

ps. per nicola: grazie della dritta del blog giusto!
non ci conosciamo ma già capisco che sei un pratico!

saluti

ciao a tutti, sono stato ad alcatraz con alessandro a visitare i siti previsti per la realizzazione del progetto ecovillaggio, in particolare siamo interessati all'autocostruzione.
mi piace il progetto e condivido i principi, lo trovo estremamente concreto e ben articolato... e naturalmente il contesto naturalistico è meraviglioso.
lascio anch io la mia mail per tenerci in contatto e trovarci quanto prima con la cooperativa alisei per discutere assieme
michele-bovo@libero.it
348 7397957
un abbraccio

Speriamo che sia da modello per la costruzione di altri ecovillaggi...

Ecco un'altra bella idea: >Impianto Pier 96< ma in Italia le cose di questo tipo sono impossibili, siamo capaci solo di tirar su inceneritori e centrali atomiche quanto vogliamo bene al nostro paese...

Molto bella la pagina su "IL FATTO QUOTIDIANO" !!!

Ciao
Marco L.

Salute e buon anno a Jacopo, il suo team, e noi tutti futuri abitanti dell'Ecovillaggio Solare,
vi indico un link molto importante per tenervi aggiornarti sullo stato di avanzamento del progetto:
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/ecovillaggio-solare-il

Indice di ciò che andrete a leggere:
- 1. Presentazione Ecovillaggio Solare
- 2. Formazione gruppo Autocostruttori (delle proprie abitazioni) presso l'Ecovillaggio Solare
- 3. Aggiornamento stato di avanzamento del progetto Autocostruzione
- 4. a, b, c per far parte del gruppo degli Autocostruttori
- 5. Link e numeri utili al progetto Ecovillaggio Solare
- 6. Idee per creare reddito nell'Ecovillaggio
- 7. Gli altri Ecovillaggi che stanno nascendo in Italia
- 8. Domande

Buon anno!
E che sia quello che ci porta a realizzare il nostro Sogno comune!

Andrea aka Arcano Pennazzi
Il Sindaco (autoelettosi) dell'Ecovillaggio Solare

All'incontro di fine gennaio ci sarete? A proposito il tempo com'è? Occorrono le catene per arrivarci?

Col camper, colle catene nel baule sempre pronte all'occorrenza!

Carissimo,

non so ora che tempo ci sarà, sentiamoci qualche giorno prima, ma, in tutti i casi approvo l'idea di Arcano, se le hai, le catene tienile a partata di mano in macchina.. se non le hai.. io me le procurerei, non vanno a male e qui rischi di doverle mettere magari per gli ultimi duecento metri

Gabriella

Ciao Arcano,

ci siamo conosciuti lo scorso 8 dicembre: eravamo insieme nella jeep con cui abbiamo visitato il futuro ecovillaggio...

Perdona la franchezza, ma sono rimasto basito nel vedere che ti firmi 'Il Sindaco (autoelettosi) dell'Ecovillaggio Solare'. Non credo proprio che avremo bisogno di un 'Sindaco' ma, se anche fosse, questa dovrà essere una decisione da prendere tutti insieme, così come tutti insieme decideremo se, come e quando farci rappresentare da qualcuno. Che ci sia chi possa anche solo pensare di avere un qualsiasi ruolo di predominio sul progetto mi fa venire l'orticaria...

So che ci tieni tanto all'ecovillaggio ed è bello che ci sia chi segue con passione e competenza tutto l'iter. Sono anche disposto a concedere una certa autorevolezza a chi vi a dedicato più tempo e più ha riflettuto su tutti gli aspetti del progetto. Ma una cosa è l'autorevolezza, sorella della fiducia. Un'altra è l'autorità imposta, figlia illegittima della paura.

Ti prego, presenta subito le dimissioni e chiudiamo qui questo increscioso episodio...

PS: Se voleva essere una battuta di spirito, secondo me ti è venuta proprio male. Mister B. le racconta meglio...

Ovviamente, e ci mancherebbe altro, e mi imbarazza doverlo specificare, STAVO SCHERZANDO!
Mi sembrava una burla tanto palese da non meritare spiegazioni, tanto buffa da non alimentare fraintendimenti, ed invece non c'è mai nulla da dare per scontato.
Beh, poco male visto che ci siamo chiariti!
Mi resta solo un dubbio: il senso dell'ironia sarà uno dei principi fondanti il progetto Ecovillaggio Solare vero?

Appresto!
A.

Nel video, al minuto 30 circa, Fo parla della danza del ventre come riabilitazione della schiena maschile. Bella idea anche quella del finanziamento.

Buongiorno gente,
coi ragazzi interessati all’Autocostruzione dell’ Ecovillaggio Solare http://ecovillaggio.ning.com/ abbiamo fissato un primo incontro per pianificare l’iter dell’Autocostruzione ed inoltre per parlare delle nostre aspettative, velleità, sogni e cose concrete e quotidiane riguardo come sarà e come vorremo sia vivere nell’Ecovillaggio.
L’incontro è fissato alle 10.00 di domenica 17.01 a Maggio fraz. Ozzano (BO) in via Claterna 17 presso la saletta degli "Amici della Terra".
L'uscita autostradale è Bologna San Lazzaro.
La saletta dispone di tutto quel che ci serve per stare comodi a parlare fino a sera, resta fuori solo il pranzo. Propongo di preparare ognuno qualcosa, bevande comprese, eventualmente non bastassero cibo e bevande, nelle vicinanze c'è un bar.

Scaletta dell'incontro:
Anziché redigere una scaletta dell'incontro, riteniamo possa essere più produttivo che ciascuno si interroghi a fondo e butti giù una scaletta personale di quelle che sono le sue aspettative, le sue paure, i suoi però.
Tempo ne abbiamo per discutere di tutto e tutti assieme, cerchiamo di tirare fuori quello che inizia a far parte della nostra immagine interiore del progetto: i costi, le modalità, le responsabilità, la zona... tutto insomma. Se ognuno ha il compitino di scrivere la sua bozza di argomenti sarà responsabile dell' esito e quindi probabilmente più attento alla buona riuscita dell'incontro soddisfacendo le proprie aspettative.

Salute e appresto!
A.

Un lungo Sogno iniziato 5 anni fa che sta diventando realtà!
Ve lo racconto con questo video da me montato:
http://www.youtube.com/watch?v=Hl0PLWjk-DQ

Perdonate l'epicità della colonna sonora...
Buona Vita a tutti!
Andrea aka Arcano Pennazzi

Ciao Andrea,
scusa sono nuovo nel blog,
ma ho letto un pò di materiale su questo bel progetto già un anno fa
e mi (ri)chiedevo se gli abitanti del "Solare" saranno tutti dei residenti che producono reddito lavorando all'esterno o si stà pianificando un piano di sviluppo occupazionale per gli stessi?
ovvero, io sono di Bari e avendo una giovanissima famiglia a carico, prima di ogni acquisto, ho bisogno di capire in che modo potrei mantenere i miei cari, in una scelta di vita sì importante-
mi delucidi ?
grazie anche per il video su youtube.

giacinto

salve a tutti,
anch'io , caro Giacinto , mi trovo nelle tue stesse condizioni ed anche a me son balenati gli stessi tuoi dubbi. Quindi mi accodo alla tua domanda.
salute a tutti
Matteo da Manfredonia

ok , leggendo con piu' attenzione ho fugato ogni dubbio.
salute a tutti
Matteo

Ciao Giacinto,
anche io sono di Bari e anch'io, con il mio compagno, vorrei cambiare vita e trasferirmi in un ecovillaggio!
Vogliamo sentirci per email? Mi piacerebbe parlare con altre persone che condividono questo sogno! E dalle nostre parti non sono molte! ;•)
Il mio indirizzo è : mio nome (chiocciola) gmail (punto) com

A presto!

Ciao Jacopo
volevo sapere se hai valutato l'utilizzo dei cosidetti "TETTI VERDI".
Il Tetto verde (tetto vegetale o anche copertura vegetalizzata) è un concetto di copertura che utilizza della terra e dei vegetali al posto dell'ardesia, della tegola...

Sono molto cari per via che richiedono un sistema di isolamento dall'umidità e di contenimento delle radici, ma comunque sono molto interessanti e offrono diversi vantaggi, oltre ad avere un tetto proticabile.

Carissimi,
Riceviamo molte mail di persone interessate alle case dell’ecovillaggio e ne siamo contentissimi. L’ecovillaggio viene visto, e a ragione, come l’opportunità reale di mollare la città e i rapporti alienanti che essa ci fa vivere. Molti ci scrivono: finalmente! Adesso so che c’è una possibilità di cambiare veramente! Ditemi dove mandare i soldi! Mandatemi i progetti! Subito!
Che bello, tanto entusiasmo ci dà ancora più vigore nel cercare di mettere insieme tutto e ci fa vedere il sole alla fine del tunnel burocratico.
La prima comunicazione è che abbiamo incaricato una ditta di sistemare le strade all’interno dell’ecovillaggio, così da poter visitare il sito al meglio, ci hanno garantito che i lavori saranno ultimati entro 30 giorni. Quindi se ne parla per i primi di marzo, fino a quella data non sarà possibile venire a vedere il posto. Appena ultimati i lavori forniremo a chi verrà a trovarci una bella cartina e così in piena autonomia chi lo desidera potrà inoltrarsi nel bosco in piena sicurezza con la propria auto e vedere tutto.
Entro l’estate saranno pronti alcuni appartamenti (Casa Mulino, Casa Gialla), stiamo prevedendo la possibilità di affittarli a settimana per coloro che volessero venire a passare le vacanze qui, così da meglio rendersi conto del posto, dei servizi, ecc. Questa possibilità è nata dalle richieste di alcuni di voi di “provare” a vivere in campagna, prima di decidere se trasferircisi o meno. Ci sembra molto saggio.
Chi desidera approfittare di questa opportunità può scrivere il periodo a cui è interessato a gabriella@alcatraz.it e vi manderemo il preventivo di spesa per il periodo richiesto.
Allora, cerchiamo di fare il punto alla luce delle ultime notizie:
- Autocostruzione: pubblichiamo qui di seguito un documento preparato da un esperto che definisce alcuni criteri per poter accedere all’autocostruzione.
Per quanto riguarda invece il resto, per chi non rientra nei criteri dell’autocostruzione e per quanti non sono interessati possiamo dire che
- Stiamo approntando con Banca Etica il protocollo per la gestione delle caparre, i finanziamenti e tutte le pratiche burocratiche inerenti. Molto probabilmente per la gestione degli spazi comuni verrà costituita una cooperativa che si occuperà di tutto quello che riguarda l’ecovillaggio nella sua gestione “condominiale” (gestione pannelli fotovoltaici, tartufaia, ristorante, albergo, bazar, gestione laboratori, ecc..)
- Per quanto riguarda la caparra, dobbiamo ancora definire alcune questioni fiscali. La soluzione probabilmente sarà il versamento all’atto del compromesso, cioè dell’impegno all’acquisto con tanto di progetto, planimetrie e quanto serve. A differenza di quanto affermato inizialmente la caparra non sarà restituibile se non nel caso in cui il progetto si arenasse per problemi nostri, mentre l’impegno all’acquisto sarebbe vincolante e non restituibile la caparra qualora l’acquirente cambi idea e non voglia più acquistare l’immobile.
- Con l’architetto Los continua tutta la fase di progettazione. Come abbiamo già detto non tutto l’ecovillaggio sarà costruito contemporaneamente. Il primo passo sarà la sistemazione delle case già esistenti (Casa Mulino, Cara Gialla e Casa Solare), poi il secondo step prevede la costruzione nell’area dell’ecovillaggio vero e proprio e quindi, in conclusione, la parte che chiamiamo impropriamente “campeggio” e che riguarda piazzole con bungalow sui 50 mq sopra la Casa Mulino. Arriveremo a conclusione si spera in tre anni.
Molti ci chiedono le piantine e le planimetrie delle case, quelle di casa Gialla, casa Mulino e Laghetto ci sono già, quelle delle case che realizzaremo nella seconda fase richiedono ancora qualche mese di lavoro. Appena avremo qualcosa le inseriremo nel sito. Non so darvi i tempi perché non basta disegnare una piantina, come ben sapete, bisogna chiedere permessi, approvazioni ecc.
Sarà possibile apportare migliorie e variazioni ai progetti, sempre in regola con le concessioni edilizie, sarà possibile comperare al grezzo e poi finire la casa con le proprie risorse, mantenendo in essere le caratteristiche richieste. Come abbiamo già detto ci saranno diverse soluzioni e diverse metrature, così da poter soddisfare le esigenze di tutti.
Per coloro che non sono intervenuti al primo incontro sull'ecovillaggio di fine gennaio abbiamo stabilito un'altra data e cioè il fine settimana dal 26 al 28 marzo. Ripeto, solo per chi non ha partecipato al primo incontro-seminario. Le modalità di partecipazione sono le stesse del precedente incontro: Il costo della partecipazione e' di euro 200 per una persona, 300 euro per due persone, comprensivi di due giorni di pensione completa in camere a due letti (dalla cena del venerdi' al pranzo di domenica, inizio delle presentazioni venerdi' ore 21,30 per prenotare 0759229911-38-39 oppure scrivete a gabriella@alcatraz.it).
Un abbraccio
Gabriella
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Ci è stato posto il seguente quesito:
Si vuole organizzare un gruppo di famiglie interessate all’auto-costruzione delle proprie unità abitative, su terreni originariamente destinati all’uso Agricolo per cui il Comune di Perugia cambierà la destinazione d’uso a terreni edificabili solamente per l’auto-costruzione familiare di edifici residenziali per famiglie meno abbienti.
Ci si è quindi accordati, con il personale comunale addetto, per una detrazione fiscale sulle tasse e i costi previsti per il cambio di destinazione d’uso dei terreni.
Quali sono i criteri, secondo i quali, una famiglia viene considerata meno abbiente, vigenti nella Regione Umbria e in particolare nel Comune di Perugia ( dove sono situati i terreni interessati)?
Secondo quale regolamentazione, noi dell’organizzazione del “gruppo
d’acquisto”, dobbiamo selezionare le famiglie aventi diritto a tali detrazioni?

****
La risposta del professionista cui ci siamo rivolti si può leggere QUI, mentre a questa pagina si può scaricare un dossier in pdf sull'autocostruzione (peso: 3,3 MB)

Fermateli!
Vi prego fermate gli ambientalisti della domenica prima che continuino a distruggere l'ambiente che ci circonda.
Cosa vuol dire casa ecologica? Cosa vuol dire bio? Cosa vuol dire ambientalista?
L'ambiente è una cosa seria!
Basta con questi termini privi di qualsiasi significato!
Alcuni punti su cui ragionare (i numeri non mentono).
Il legno è bio, è eco o cosa? Per produrre la fibra di legno non si consuma energia? Quanta energia durante la vita della casa - rispetto al poliuretano (stiferite)- ci fa risparmiare? Quindi è più bio il legno o il poliuretano (derivato petrolifero)? Quanto dura nel tempo la fibra di legno? Perché il poliuretano ha l'LCA del suo prodotto e NON la fibra di legno?
Per come è stata realizzata la parete esterna dell'edificio il caldo d'estate non entra. Perché creare una parete ventilata?
Di contro vedo delle magnifiche finestre non protette dal soleggiamento estivo che surriscaldano gli ambienti.
Le serre solari NON servono a niente tanto che in alcuni casi sono state oscurate con teli perché creano, anche d'inverno, l'eccessivo surriscaldamento degli ambienti!
Con un elevato isolamento dell'involucro edilizio il fabbisogno di calore è così ridotto che i pannelli radianti utilizzati per riscaldare la casa sono inutili ed in più non permettono alcuna regolazione dell'impianto. Risultato: c'è un eccessivo riscaldamento invernale dei locali con un inevitabile apertura delle finestre. Inoltre da qualche vago appunto trovato sul sito vengo a scoprire che saranno previsti dei semplici cronotermostati all'interno degli appartamenti. Ricordo che la LEGGE prescive la regolazione per SINGOLO ambiente. La casa ecologica sarà FUORILEGGE? Chi dice che i pannelli radianti aumentano il rendimento della caldaia a condensazione NON capisce nulla di termotecnica!
Come avviene la produzione di calore per il riscaldamento? e per l'acqua calda sanitaria (ACS)? Con pannelli solari termici? Bene. Una famiglia di 4 persone mediamente consuma circa 150-200 m3 di gas metano all'anno per la produzione dell'ACS. Un impianto solare termico costa circa 5.000 € (e quindi consuma tanta energia primaria quanto costa per poterlo realizzare). Per evitare che l'acqua all'interno dei pannelli solari termici geli si utilizza glicole (derivato dal petrolio). In sostanza per risparmiare qualche goccia di energia se ne consumano tonnellate. Geniale!
Non oso pensare quale altra geniale trovata è stata utilizzata per l'impianto di riscaldamento.
Non è stato citato il fotovoltaico.
Due calcoli.
18 m2 di pannelli fotovoltaici equivalgono energeticamente alla sostituzione di 15 lampadine da 60 W con altrettante a basso consumo energetico.
Sono disponibilissimo, gratuitamente, a valutare il progetto degli edifici. Parliamo di cose serie supportate da un riscontro tecnico. Non nascondiamo le incompetenze dietro gli slogan.

Gentile Catellosoccavo mi spiace che tu sia così irruento e facile a tranciare giudizi. Ci hai già condannati. Non è carino senza neanche un processo. Cerco di risponderti:

 

- Pannelli solari. E' vero che sia i termici che i fotovoltaici hanno un costo energetico di produzione. Ma c'è comunque un risparmio energetico un po' più grande di una goccia. Il tempo in cui i pannelli producono l'energia che è stata necessaria per costruirli diminuisce poi di anno in anno. Ad esempio grazie a forni lineari lunghi 500 mt il costo energetico del silicio (sabbia cotta ad alte temperature)è diminuito del 90%. Inoltre è diminuita drasticamente la quantità di silicio impiegata in un pannello. Ed è un processo che avanza via via che il mercato si espande.

 

- Usiamo riscaldamento a pavimento. Il contatore serve per misurare l'energia consumata complessivamente dall'appartamento, poi ci sono strumenti di controllo del calore per ogni stanza. Non siamo trogloditi.

- Ovvio che le finestre vanno munite di tende parasole per l'estate. Non è vero invece che d'inverno il riscaldamento grazie alle serre è eccessivo. Permete di non accendere il riscaldamento. Lo dico dopo un anno di esperienza. -La doppia parete ventilata funziona da Dio in estate. Il problema è che in Umbria è essenziale il fresco d'estate. Ed è più difficile da ottenere del caldo d'inverno. L'isolamento fa ma non abbastanza. -Il discorso sui materiali di origine petrolifera non mi crea problemi, proprio perché abbiamo conteggiato i costi energetici contenuti da manufatti di legno. Ad esempio abbiamo montato finestre in pvc che durano 100 anni almeno.

 

E comunque, anche se avessimo commesso degli errori di valutazione abbiamo comunque diritto al rispetto del nostro impegno. Se tratti così le persone rischi di trovarti da solo. Magari con tutte le ragioni del mondo perfette...

Caro Jacopo,
il fatto è che sono incazzato, anzi incazzatissimo!
Da anni ci battiamo affinché siano promosse leggi che riducano gli sprechi energetici ma alcuni grandi scienzati (gli ambientalisti) sconfessando quanto insegnatoci da Galileo Galileo (il metodo scientifico) fanno danni colossali confondendo risparmio energetico e fonti rinnovabili!
Con un semplicissimo calcoletto da terza elementare, tre anni fa, ho dimostrato che il fotovoltaico è una bufala colossale. Quest'anno l'ing. Socal (Presidente ANTA (Associazione Nazionale Termotecnici ed Aerotecnici). Rappresentante italiano al CEN-TC 228 “Heating systems in buildings”, partecipa all'attività normativa italiana (UNI - CTI) ed europea) ha fatto un calcolo analogo ma più tecnico arrivando allo stesso risultato.
Leggi su questo sito i miei interventi su PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI dove dimostro scientificamente i mie calcoli o sul mio sito www.studiosoccavo.it.
Oggi sulla STAMPA di Torino c'è un articolo dei coltivatori che protestano contro lo scempio del FOTOVOLTAICO!
Da anni con l'ANTA ci battiamo affinché i calcoli di noi progettisti siano controllabili e stiamo cercando di diffondere la FIRMA ENERGETICA: l'antidoping del progettista. Pertanto ho messo a punto un sistema gratuito per il CITTADINO SOVRANO e non schiavo di poter controllare i calcoli -falsificati da decenni- di noi progettisti: dalla casalinga al docente universitario.
Una VERA rivoluzione!
E voi invece parlate di Lobby Rinnovabili.
Da anni cerchiamo di far comprendere a clienti rincoglioniti da chi, senza alcuna base scientifica e senza un calcolo di supporto, continua a proporre le energie alternative (fotovoltaico o solare termico) a discapito dell'isolamento termico: qual'è la differenza tra risparmiare energia tramite fonti rinnovabili o tramite l'isolamento?
Adesso, da solo, ho deciso di combattere i gruppi di acquisto del FOTOVOLTAICO. Speculazione economica per speculazione economica comprate la coca da qualche cartello colombiano.
Spero di esser riuscito a farti capire che sei completamente NUDO!
Ricordi la favola di Andersen?
Attento ai tuoi sarti!
Hai diffuso e stai proponendo una TRUFFA COLOSSALE!
Per dimostrarti, comunque, il mio intento scientifico sono curioso di sapere i risultati della doppia parete ventilata. E' stato fatto un confronto con un sistema massa-isolante? I miei contatti sono sul mio sito.
Inoltre sono disposto gratuitamente a fare la FIRMA ENERGETICA dell'ECO VILLAGGIO SOCIALE in modo che il confronto tra i calcoli e i risultati reali siano pubblicati sul sito.
Non credo che ti opporrai a questa opera di trasparenza.
Cordiali saluti
Catello Soccavo

ciao e grazie Castellosoccavo (e tutti del Ecovillaggio Solare,....), anche se drastico, del tuo approccio totale e schietto per i calcoli precisissimi e giusti... dell'impronta ecologica,.... e costi totali...,.... anche noi crediamo nella filosofia spiritualmente bella e vitale dell' Ecovillaggio Solare, scanzonata, pratica e gioiosa, essenziale e tollerante, dei maestri per noi,..... e vorremmo gemellarci e scambiare ospitalità ed opinioni,....siamo sul mare in liguria ad imperia,riviera ponente,.......stiamo costruendo-ristrutturando ed organizzando una rete scambi...... meditamare-ecovillaggio-cohousing diffuso -cese in un raggio di 4 km per lo più esistenti- www.meditamare.it gruppo faceboo: meditamare con eventi....
meditamare@libero.it vorremmo invitarVi a trovarci dal 15febbraio 2011 al 15maggio per consigli, scambi, riposo, alba sul mare, natura,.....soluzioni tecniche in un clima diverso,..... ciao e augh... meditamare Matteo 335 6262838

Credo che l'unico modo per realizzare una seria politica ambientale sia quello di permettere al popolo sovrano di controllare i calcoli dei progettisti che, dall'entrata in vigore delle normative nazionali sul risparmio energetico, sono quotidianamente "aggiustati". In Piemonte ad esempio POCHISSIMI nuovi edifici di civile abitazione sono conformi alla normativa regionale con buona pace di tutti gli operatori del settore.
E come si controllano i nostri calcoli?
In modo semplice ed economico tramite la FIRMA ENERGETICA.
Pertanto offro gratuitamente agli acquirenti degli appartamenti della casa bio-eco-ecc.. il sistema della FIRMA ENERGETICA al fine di controllare se quanto promesso e calcolato dai progettisti corrisponda ai consumi reali delle abitazioni. Il contatore del gas metano non inganna!
Credo che i progettisti della casa eco-bio-ecc.. non avranno alcuna difficoltà a fornirmi i loro calcoli.

Salve vitatori,
per lungo tempo questo network: http://ecovillaggio.ning.com/ ed il blog di Jacopo hanno cooperato, poi s'è prese strade diverse per arrivare allo stesso fine, e cioé creare un ecovillaggio.
Mi prendo la libertà, spero di non turbare nessuno, per riepilogare ciò che sul network ecovillaggio.ning è venuto a svilupparsi in qusti due anni di lavoro.
Ecco i post fondamentali raccolti da Capitan Findus:

01.ECOVILLAGGI E PROGETTI PERSEGUITI DAL NETWORK
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/capitan-findus-dixit

02.Bisogni e Aspettative
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/bisogni-e-aspettative

03.Scaletta de “i da farsi” per formare e fondare un Ecovillaggio
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/ecovillaggio-scaletta-de-...

04.Raccolta documenti per fondare un Ecovillaggio
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/raccolta-documenti-per-fo...

05.Idee per creare reddito e lavorare internamente all’Ecovillaggio
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/idee-per-creare-reddito-e

06.AUTOPRODUZIONE PER AUTOCONSUMO E FONTE DI REDDITO
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/autoproduzione-per-autoco...

07.Cooperazione, condivisione e quote tra i vari Ecovillaggi
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/cooperazione-condivisione-e

08. MOVIMENTO ECOVILLAGGI
http://ecovillaggio.ning.com/profiles/blogs/movimento-ecovillaggi

09. Una casa nuova per il network Ecovillaggio:
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/una-casa-nuova-per-il-net...

10. Inseriamo qui le le nostre mail, i nostri numeri di telefono e gli eventuali account skype
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/inseriamo-qui-le-le-nostre

Se ha domande, bisogno di chiarimenti, ecc.. fallo a questo link:
http://ecovillaggio.ning.com/forum/topics/leggendo-i-post-riportarti-di?...

Grazie a tutti!
Buone vite!
A.

ciao sono Elisa, io e alcuni miei amici stiamo cercando tutte le informazioni perchè vogliamo realmente capire se è possibile costruire un nostro ecovillaggio...
Lo impronteremmo su laboratori artistici, a scopi sociali e culturali, ci occupiamo tutti di musica, fotografia, pittura, siamo tutti amanti della natura e non sopportiamo questa qualità di vita di paese, di città, frenetica e oppressiva.
Noto con piacere che tante persone cominciano a cercare vie alternative e che nascono progetti sempre più belli e all'avanguardia per rimediare a questa vita "finta".
Vedo che hai aggiunto un elenco con dei link che mi piacerebbe molto consultare, solo mi dice che occorre un invito per accedervi, io essendomi registrata pensavo di poter accedere invece non riesco. Puoi aiutarmi?
grazie grazie ciao ciao!

L'estate è trascorsa in maniera intensa, con molto lavoro e molte chiacchiere con persone che sono venute a vedere direttamente cosa stiamo combinando e hanno voluto girare per questa valle dove il progetto di uno stile di vita diverso sta prendendo corpo. Finalmente si sta chiudendo la fase di preparazione e le ruspe hanno iniziato a lavorare. Intanto abbiamo concluso la progettazione delle ristrutturazioni, delle nuove costruzioni e delle infrastrutture (energia, acqua, calore, viabilità, fitodepurazione). Per dare acqua a 300 persone costruiremo una briglia sul torrente resina e un innovativo sistema di depurazione e potabilizzazione progettato da Pietro Laureano. E ci sarà anche un "pozzo orizzontale". Stiamo anche muovendoci sul fronte dei progetti da presentare all'Unione Europea per ottenere finanziamenti, visto che questo ecovillaggio sarà anche un centro dimostrativo di ecotecnologie all'avanguardia e un centro di formazione e produzione culturale. I risultati che otterremo in questo settore andranno a arricchire anche sul piano scientifico, tecnico e culturale questa esperienza. Chi ha visto l'area dell'ecovillaggio mesi fa resterebbe stupito. E' già un'altro posto. Le strade sono state allargate e imbrecciate, ripuliti i bordi, rifatti i canaletti, abbiamo ripulito 50.000 metri quadrati di oliveti e campi. Abbiamo messo anche cartelli, sia per raggiungere l'ecovillaggio sia all'interno, con pannelli che mostrano come verrà ogni area e come saranno ristrutturate le case esistenti. E abbiamo concluso la fase cruciale dei conti economici riuscendo a mantenere i costi che avevamo preventivato tra i 2.200 e i 2.900 euro a mq, per case di altissima qualità, con 200.000 metri quadrati di parco condominiale (oltre ai 2.000 mq che vengono acquistati con ogni appartamento) piscina coperta e scoperta, sala feste di 150 mq, e lavanderia, sistema idrico, fitodepurazione, parcheggi e infrastrutture varie. Ora stiamo preparando la proposta di vendita, con tutti i minuziosi dettagli (tipologia piastrelle, infissi, impianti. tipologia materiali, descrizione dettagliata delle opere da realizzare ecc) in modo che, come promesso, si possa capire bene che cosa si va a comprare. Contemporaneamente abbiamo messo a punto lo statuto della cooperativa e tutti i meccanismi di finanziamento, fiscali ecc... Entro settembre saremo quindi in grado di vendere effettivamente i primi 30 appartamenti e di prenotare il secondo gruppo di case. Sui primi 30 appartamenti disponibili (case Laghetto, Mulino, Capuzzola e Casa Solare) ci sono già una quindicina di opzioni e dovremmo quindi arrivare alla ristrutturazione di questo primo pacchetto di abitazioni esistenti rapidamente. Già sogno l'inaugurazione ufficiale dell'Ecovillaggio Solare per l'estate prossima. Poi potremo dire che esiste un posto completamente diverso dove vivere. Ci arriveremo perché è un sogno grandioso e la quantità di persone che con noi desidera che si realizzi continua a crescere... Per tutta l'estate è stata una processione di amici che ci hanno incoraggiato con il loro entusiasmo. Grazie veramente! Venceremos!

ciao Jacopo,
mi puoi dire a che punto somo i progetti in Veneto e che zona avete individuato in provincia di Padova?
...se non ho inteso male leggendo sono previsti ampi spazi verdi di ca 2000mq assieme alla casa...
costi "condominiali" questa voce mi preoccupa un po'..mi dai qualche ragguaglio

Grazie Flavio M Padova 05 nov 2011

Salve,
Chi bisogna contattare per partecipare o saperne di più su questo progetto?
Dalle foto sembra non siano previste soluzioni esterne di oscuranti. È una scelta tecnica ben precisa?
Marco Costanzo

Caro Maurizio, ti ho appena risposto, il contatto comunque sono io e il mio indirizzo mail è gabriella(chiocciola)alcatraz.it
per quanto riguarda il problema che poni, gli oscuranti sono stati instalati in una fase successiva alle foto e le soluzioni possono essere molteplici, dipende da quello che ognuno desidera.

Un caro saluto e a presto
Gabriella

Ciao Jacopo,

vorrei sapere se è ancora possibile far parte della cooperativa di realizzazione (come da tuo precedente post: "Dovi li metti i tuoi risparmi?").

Avevo dato la mia disponibilità fin dall'inizio, poi l'ho colpevolmente persa di vista per un po', ma sono ancora benintenzionato!

Cordialmente

Francesco Nacinovich

Puoi scrivere a gabriella@alcatraz.it, abbiamo preparato una proposta dettagliata... A presto e grazie per la fiducia

Grazie Jacopo.

Francesco

Buongiorno,

forse già siete a conoscenza di questo:
http://www.equilibrium-bioedilizia.com/
..nel caso potesse esservi utile!
Un saluto

Luca